File vettoriali

Differenza tra immagini raster e vettoriali

Le immagini raster e i vettoriali sono le due categorie a cui appartengono le immagini digitali. La differenza principale è che nella grafica raster un'immagine è composta da un insieme di pixel di forma quadrata, posti in una griglia (in inglese "raster"), mentre nella grafica vettoriale l'immagine è descritta da un insieme di forme geometriche che ne definiscono le linee, curve e colori.

Cosa sono i file immagine?

Sono delle immagini composte da una moltitudine di pixel, che posti su una griglia secondo un certo ordine, danno nel complesso l'immagine finale. Più pixel sono presenti nell'immagine, più essa sarà definita, in quanto garantisce un alto numero di dettagli, potendo riprodurre sfumature e ombre. Il numero di pixel in un'immagine ne definisce la risoluzione. L'unità di misura standard della risoluzione è il DPI (dot per inch= punti per pollice), più è alto questo valore, più l'immagine sarà definita. La risoluzione standard per la stampa è di 300 DPI.

Il difetto delle immagini raster è che ridimensionando l'immagine oltre la sua dimensione originale, anche i pixel si ingrandiscono, e poichè non aumentano proporzionalmente di numero, l'immagine perderà di dettaglio, in quanto i singoli pixel risulteranno visibili ad occhio nudo, ottenendo il cosiddetto effetto sgranato.

Inoltre, i file immagini, sono più pesanti rispetto ai file vettoriali.

I formati più comuni delle immagini raster sono: TIFF, JPEG, PNG, BMP.

Cosa sono i file vettoriali?

La grafica vettoriale si basa su formule matematiche che definiscono le forme ed i colori che compongono l'immagine. I file vettoriali sono molto più flessibili, in quanto si possono, spostare, modificare, ridimensionare infinite volte senza ripercussioni sulla definizione dell'immagine. Le immagini vettoriali sono descritte da linee e curve chiamate vettori o tracciati. I tracciati riportano anche le informazioni relative al colore e alla posizione. Essendo generati da formule matematiche, i tracciati possono essere ingranditi e rimpiccioliti senza perdità di qualità. I contorni e le linee dei loghi vettoriali sono nitide e ben definite.

Un difetto della grafica vettoriale, è che non è possibile riprodurre un numero elevato di dettagli e colori.

I formati più comuni dei file vettoriali sono: AI, CDR, EPS, PDF.

RICAPITOLANDO: DIFFERENZE TRA FILE VETTORIALE E IMMAGINE

Le principali differenze tra i due file, possono essere riassunte in:

• RISOLUZIONE: i file vettoriali possono essere ridimensionati senza perdità di qualità, mentre i file bitmap (immagine) perdono di risoluzione se ingranditi
• DIMENSIONE DEL FILE: i file vettoriali sono molto più leggeri rispetto ai file bitmap, che contengono più informazioni quindi sono più pesanti

In conclusione, le immagini vettoriali sono più adatte per impaginare testi e immagini dalla grafica molto semplice, come ad esempio i loghi, mentre le immagini raster sono quelle che meglio riproducono sfumature e ombre per esempio su foto o dipinti, anche se richiedono un spazio maggiore per essere salvate sul disco.

COME RICONOSCERE UNA GRAFICA IN PIXEL O VETTORIALE?

Le grafiche vettoriali sono create solitamente con Adobe Illustrator e terminano solitamente con una di queste estensioni: AI, ESP o PDF. Nota però che non tutti i file nominati in questo modo sono file vettoriali, soprattutto i file PDF. Spesso succede che l’immagine in pixel sia stata posizionata all'interno di un file PDF o EPS. Questo non lo rende un file di grafica vettoriale.

Ti piacerebbe controllare se la tua grafica è un file vettoriale o immagine? Fai zoom sulla grafica quando apri il file. Se l’immagine risulta ancora chiara e limpida, allora è un immagine vettoriale. Oppure se i pixel diventano visibili e i contorni cominciano ad essere "dentellati" allora è un’immagine composta da pixel.

Quasi tutti i programmi di elaborazione grafica permettono di convertire un file vettoriale in un formato raster, ma non è possibile trasformare un formato raster in uno vettoriale, a parte in alcuni casi in cui si può rielaborare manualmente l'immagine raster trasformandola in una file vettoriale.

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