Normativa pubblicità veicoli
Tutto sulla normativa pubblicità veicoli: tassa, autorizzazioni, tariffe, costi ed esenzione
QUANTO COSTA LA PUBBLICITA’ SULLE AUTO E VEICOLI?
Dopo aver scoperto i prezzi per la decorazione degli automezzi, vediamo ora la regolamentazione della pubblicità dei furgoni
L’ente preposto alla regolamentazione della pubblicità sui veicoli è il Comune in cui il proprietario del veicolo ha la residenza anagrafica. Se si tratta di mezzi intestati ad aziende si prende in considerazione la sede legale societaria.
L’imposta è annuale e generalmente è proporzionale alla superficie complessiva occupata, a prescindere dal numero di applicazioni.
L’imposta è inoltre proporzionale al numero di abitanti del comune. Si distinguono alcune classi dei comuni (fino a 10 mila, da 10 a 30mila, da 30 a 100 mila, da 100 a 500mila, oltre 500mila).
Classe I: comuni con oltre 500.000 abitanti;
Classe II: comuni da oltre 100.000 a 500.000 abitanti;
Classe III: comuni da oltre 30.000 a 100.000 abitanti;
Classe IV: comuni da oltre 10.000 a 30.000 abitanti;
Classe V: comuni fino a 10.000 abitanti
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COME CALCOLARE LA TARIFFA PER LA PUBBLICITA’ SU FURGONI?
Al crescere del numero di abitanti crescono anche le tariffe applicate. Ogni anno la tariffa pubblicitaria è rivista dal comune che deve renderla pubblica: si intendono comunque tacitamente rinnovate in assenza di provvedimenti.
Vi suggeriamo quindi di verificarle sul sito del vostro Comune la relativa tassazione pubblicitaria.
Dal nostro punto di vista si tratta di un investimento pubblicitario su cui puntare, poiché la decorazione dei veicoli ha grande visibilità e la tassa è di importo contenuto. Leggi qui tutti i vantaggi
QUALI AUTORIZZAZIONI SERVONO PER SCRITTE PUBBLICITARIE SUI MEZZI?
La pubblicità permanente su veicoli non è soggetta ad autorizzazione, ma solo al rispetto delle disposizioni contenute nel Codice della Strada
In genere è però soggetta alla presentazione di una dichiarazione fiscale, per ottenere il calcolo dell’imposta e va dichiarata tramite appositi moduli forniti dal Comune. Non è necessario presentarla ogni anno, salvo modifiche sugli elementi dichiarati
La pubblicità tramite adesivi su qualsiasi veicolo si intende tacitamente prorogata annualmente sempre che, entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, non intervenga una dichiarazione di cessazione pubblicitaria
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ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLA TASSA PUBBLICITARIA
L’esenzione prevista dall’art. 13, comma 4 bis D.Lgs. n. 507/1993 prevede che
“Non è dovuta l’imposta per l’indicazione del marchio, della ragione sociale e dell’indirizzo dell’impresa, purché sia apposta non più di due volte e ciascuna iscrizione non sia di superficie superiore a mezzo metro quadrato”.
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AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2021:
Alcuni Comuni hanno aggiornato il criterio di calcolo dell'imposta pubblicitara prendendo in considerazione la superficie del mezzo indipendentemente dal numero di messaggi contenuti.
Vi suggeriamo pertanto di verificare presso il vostro Comune l'importo dovuto
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